Manlio Molfese
Da FondazioneRSI.
Manlio Molfese, laureato in Giurisprudenza a Napoli il 21 giugno 1915 è in prima linea in Trentino e il 6 novembre è Osservatore d'aeroplano dell'Esercito. Fascista dal 13 ottobre 1922 è Capo dell'Aviazione Civile dal 1924 al 1933.
Posto in congedo quale Colonnello Ruolo Naviganti dal 18 settembre 1943 non trova un ruolo nella ANR fino a quando Mussolini il 26 luglio 1944 lo nomina Sottosegretario, in contrasto con gli orientamenti della 2. Luftflotte che non lo ritiene compiacente con la propria decisione d'incorporare aerei e aeroporti della RSI. Si oppone decisamente al colpo di forza di Wolfram Richthofen del 25 agosto 1944, dando tempo a Mussolini di ottenere da Hitler l'annullamento del tentativo e un nuovo Comandante della 2. Luftflotte in Italia (dal 6 settembre il bavarese Maximilian Ritter Pohl, fino allora a capo della Flak in Italia e dal 1945 al 1947 in prigionia americana ).
Viene rimosso dall'incarico il 27 novembre 1944, con una promozione a Consigliere di Stato deliberata su proposta del Duce, Capo del Governo, durante la riunione del Consiglio dei Ministri del 15 novembre 1944-XXIII.
Nato ad Albano di Lucania (PZ) il 20 settembre 1883, muore a Roma il 25 aprile 1969.