Ettore Muti
Da FondazioneRSI.
Ettore Muti nasce a Ravenna il 22 maggio 1902. A 13 anni inizia le Scuole Tecniche. A 15 anni è tra gli Arditi che fermano sul fiume Piave la prima offensiva austriaca del 13-24 novembre 1917 con l'appoggio dei tedeschi giunta 3 Km il riva destra del fiume Piave. Il 12 settembre 1919 è tra i Volontari che, insieme ai Granatieri di Sardegna già di stanza a Fiume dal 17 novembre 1918, ma ritirati il 6 luglio 1919, rioccupano la città del Quarnaro, consentendone l'annessione all'Italia per decisione di Gabriele D'Annuzione. Questi nell'esultanza, chiama "jmmy dagli occhi verdi" il giovane Legionario Muti, che poi è uno dei fondatori delle Squadre d'Azione fasciste del ravennate. Dal 1924 ha il grado di Console della Milizia Portuale. Nel 1927 viene ferito in attentato a Ravenna.
Nel 1934 si arruola nella Regia Aeronautica e combatte in Etiopia quale Tenente di Complemento. Dal Luglio 1936 è Capitano e poi Maggiore con gli S.79 in Spagna dove è decorato di M.d'O: la motivazione conclude "durante l'espletamento della sua attività di bombardiere impegnava per tredici volte aspro combattimento ...con l'abbattimento in fiamme di due apparecchi avversari - cielo di Spagna, aprile 1937 - aprile 1938". Intossicato di benzina e con la proibizione di volare, al comando di un Reparto corazzato del Tercio entra in Madrid con le truppe liberatrici.
L'1 novembre 1939 avvicenda Achille Starace nella Segreteria del PNF. La mantiene per poco tempo perché dal 10 giugno 1940 vuol difendere l'Italia sui campi di battaglia e riassume il comando di una Squadriglia di S.79. Il 20 ottobre 1940 con un volo di 4500 Km da Rodi bombarda i depositi britannici di nafta delle isole Bahrein, nel Golfo Persico. Tenente Colonnello nel marzo 1942, affonda nel Mar Egeo un secondo incrociatore (il primo nel porto spagnolo di Huelva, nel Golfo di Cadice).
Essendo nel Servizio Informazioni della Regia Aeronautica e già in allarme per le le 24 ore dell'arresto del Generale Ugo Cavallero il 26 luglio 1943 , ad inizio agosto 1943 viene a preoccupata conoscenza delle trattative di resa, da confidenti a Madrid, città che in segreto da qualche giorno ospita un inviato regio. Diviene un fascista sempre più irriducibile.